TORNEO 5 BIRILLI "IL CASTELLO"


foto di gruppo con i finalisti, i dirigenti FIBiS e gli organizzatori

AVIGLIANA - Domenica 1° maggio si è concluso presso il centro sportivo “ Il Castello “ di Avigliana l’omonimo torneo regionale a 5 birilli, kermesse intitolata al “Geo” Mario Berta nel ventennale della sua scomparsa.
In verità le finali sono state giocate venerdì 30 aprile per il raggruppamento di categoria NazionaliPro/Nazionali/Prima A/ Prima; domenica 1° maggio la manifestazione si è conclusa quella di Seconda/Terza a completamento di quindici giorni di intensa competizione agonistica che ha visto all’opera oltre 300 giocatori. Ma veniamo ai verdetti del campo iniziando dal gruppo d’èlite.
Silvano Cicuti, pavese doc in forza al Csb Olona, ha conquistato il gradino più alto del podio battendo nella finalissima di venerdì 30 aprile Pasquale Placido, portacolori del Club Albrito di Nichelino; hanno completato il podio, “bronzo” a pari merito, Massimo Caria (Free Time Milano) e Arturo Albrito (Il Birillo Uno Moncalieri); podio, per l’appunto, di altissima caratura che ha dato spettacolo impreziosendo le tornate conclusive del torneo con il gioco dei “grandi”, quello che manda in visibilio il pubblico.


Silvano Cicuti premiato da Gianni Berta e Riccardo Gioda

Pasquale Placido premiato dall'Assessore Luca Brunatti

Arturo Albrito premiato da L. Artuffo e F. Romano

Massimo Caria premiato da  Piero Faber e Mariella
ORDINE DI ARRIVO NAZ/1ª CAT.

La schiera dei papabili si è completata con Enzo Stoppa e Maurizio Di Silvestro (Slot & Birilli Moncalieri), Gianfranco “Ginfri” Condello (Club 88 Biella) e Carlo Leone (Angolo 50 Venaria Reale); fuori invece negli spareggi d’accesso al tabellone clou Ennio Campostrini (Accademia Asd Romano Canavese) e Carmine Stamerra (Astoria Master Club Torino).
Nel match clou un inizio folgorante di Cicuti ha portato il pavese nettamente in vantaggio sull’avversario; poi il recupero di Placido che ha rimesso in discussione il risultato con belle giocate alle quali Cicuti ha risposto con un improvviso “rallentamento”. Il prosieguo ha riportato la partita sul binario di partenza consentendo a Silvano Cicuti di firmare un successo prestigioso da aggiungere al ricchissimo palmares personale.

Luca Brunatti, Assessore allo Sport del Comune di Avigliana, è intervenuto alla premiazione portando il saluto dell’Amministrazione locale che ha concesso il patrocinio alla manifestazione con tanto di delibera della Giunta: un vero fiore all’occhiello per Riccardo Gioda, Presidente del Club Il Castello, ed Enrico Peretti, cotimoniere alla guida del Centro Sportivo Valsusino.
Occorre precisare in proposito che il patrocinio, come ha puntualizzato l’Assessore, è stato concesso per il progetto ed il lavoro di promozione che Riccardo Gioda, Istruttore Federale Fibis, sta svolgendo fra i giovani e nelle scuole: un esempio di come il biliardo, condotto da chi crede nella sua funzione sportiva, educativa e sociale, possa accedere con il sostegno delle Istituzioni al ricambio generazionale che è alla base di ogni disciplina.


l'intervento dell'Assessore Luca Brunatti               Massimo Calleri introduce le premiazioni

L’intervento del Segretario Regionale Fibis Massimo Calleri per il cerimoniale di chiusura ha preceduto la consegna delle coppe; con l’Assessore Luca Brunatti hanno premiato i finalisti Gianni Berta, figlio del “Geo” ed ottima stecca del circuito, Riccardo Gioda con Enrico Peretti, il Consigliere Regionale Fabrizio Romano, Il Direttore di Gara Internazionale Pierino Faber, Luigi Artuffo e la graziosa Mariella, preziosa collaboratrice dietro le quinte con l’altrettanto graziosa Erica.

La kermesse ha continuato la sua corsa e domenica 1° maggio, sotto l’attenta e precisa conduzione del Direttore di Gara Giordano Pianezzola, si è conclusa l’ultima fase che ha incoronato Marco Perna vincitore del raggruppamento di Seconda/Terza categoria; l’altleta del D.K. Club Moncalieri ha lasciato al palo Antonio Arcaro, giocatore del Golden River Alpignano.


Marco Perna premiato da Riccardo Gioda e Gianni Berta

Antonio Arcaro premiato da E. Peretti e R. Iacò

Carlo Massa premiato da F. Atzeni e S. D'Agostino

Ida Zeolla premia Bruno Brusa
ORDINE DI ARRIVO 2ª e 3ª CAT.

Subito dopo, terzi ex aequo, si sono classificati Bruno Brusa (Astoria Master Club TO) e Carlo Massa, atleta e Presidente del Club Massaua Torino nonché Consigliere Provinciale Fibis; appena fuori dalla zona medaglie si sono piazzati Francesco Scarfò (Centro Biliardi), Michele Verderosa (Parella TO), Franco Castellano e Silvio D’Agostino, questi ultimi giocatori meglio classificati del Club organizzatore.
La partita di chiusura ha messo in mostra le ottime individualità tecnico tattiche di Perna, vincitore recentemente con Andrea Quarta a Firenze nella gara a coppie del Master, il che la dice lunga sulle sue qualità e sulla duttilità d’interpretazione dei ruoli. Un bravo va riconosciuto al suo avversario: mai domo, Arcaro ha replicato colpo su colpo cedendo solo alla maggiore “capacità di fuoco” del giovane moncalierese.
Massimo Calleri, al termine della gara, ha condotto il protocollo di chiusura della manifestazione portando il saluto, come venerdì 30, del Presidente Regionale Pierluigi Avataneo e del Presidente Provinciale Raffaele Di Gennaro.
Subito dopo Riccardo Gioda, Enrico Peretti, Gianni Berta, Pierino Faber, Ida Zolla, atleta del Circo Rosa Fibis, Francesco Atzeni e Rosolino Iacò, Responsabili Provinciali del settore Giudici di Gara, e Silvio D’Agostino, punta di diamante del Club, hanno consegnato le coppe ai finalisti.


lo staff organizzativo: Mariella, Enrico Peretti, Riccardo Gioda ed Erica

Si è così chiuso il Torneo Il Castello in ricordo del “Geo” Mario Berta nel ventennale della sua scomparsa: ci piace chiudere così la cronaca di una gioiosa parentesi di sport ed aggregazione vissuta nel ricordo che il figlio Gianni e gli organizzatori Riccardo Gioda ed Enrico Peretti hanno voluto dedicare ad un personaggio unico nel mondo del biliardo, temibile per classe e bravura, ma altresì gioviale amico e compagno d’avventura in giro per i tanti tornei molti dei quali l’hanno visto salire sul gradino più alto del podio, campione nello sport come pure nella vita di tutti i giorni.