ASSEMBLEA ELETTIVA NAZIONALE
CONFERENZA STAMPA


da sinistra: Walter De Bortoli, Filippo Grassia e Massimino Del Prete

MILANOMercoledì 12 dicembre si è tenuta presso il Circolo della Stampa di corso Venezia la conferenza stampa indetta dalla F.I.Bi.S. in merito alla convocazione dell’Assemblea Elettiva Nazionale che si svolgerà a Salsomaggiore Terme il 20 gennaio prossimo; nel corso della medesima il Vice Presidente Vicario uscente Walter De Bortoli ha illustrato la crisi istituzionale in cui versa attualmmente la Federazione a causa dell’atteggiamento contrario alle norme statutarie assunto dal Presidente Alveti, volto unicamente – ha detto – ad impedirne lo svolgimento.

Dopo aver illustrato i vari passaggi che l’hanno determinata ed hanno, fra l’altro, prodotto la revoca temporanea del riconoscimento da parte del Coni quale federazione associata, De Bortoli ha insistito sulle omissioni del Presidente Alveti che stanno provocando gravi danni materiali e di immagine con inevitabili ripercussioni sulla credibilità di questa disciplina sportiva.

Gli ha fatto eco il Consigliere Anziano Massimino Del Prete che ha sottolineato come il Presidente Alveti stia volutamente ignorando lo statuto che, nella situazione attuale, gli consente solo l’ordinaria amministrazione per il periodo necessario allo svolgimento di suddetta assemblea.

Filippo Grassia, Presidente Nazionale dell’Ussi e Provinciale del Coni, dopo aver ascoltato attentamente ogni particolare della vertenza, ha espresso grande perplessità su quanto si sta verificando, ma anche il convincimento che si debba sanare il tutto al più presto al fine di restituire la giusta collocazione allo sport del biliardo nel quadro delle discipline che hanno tutte le carte in regola per appartenere al Coni; Grassia ha concluso il dibattito auspicando l’immediata risoluzione della diatriba.

L’Assemblea del 20 gennaio prossimo esprimerà la volontà dei tesserati F.I.Bi.S. chiudendo finalmente uno dei più tristi capitoli della storia di questo sport che ha saputo proseguire nell’attività agonistica grazie all’ottimo lavoro svolto, a tutt’oggi, da organi periferici che hanno sempre anteposto gli interessi degli affiliati alle scamucce istituzionali.

M.C.