TORNEO "PALACE" DI GORIZIANA

VOLPIANO - Si è concluso al Palace di va Trento il torneo di goriziana, gara provinciale riservata alla seconda e terza categoria; la kermesse ha contato la partecipazione di circa 400 giocatori separati nei due raggruppamenti, il che ha richiesto l'impiego dei tavoli del Csb Leo di via Ala di Stura a Torino per poter soddisfare tutte le richieste. Sergio Fiorina, portacolori del Giona di Romano Canavese, ha vinto in seconda serie battendo in finale Giancarlo Serra (Oropa); al terzo posto si sono classificati Domenico Grillo (The Billards Game 2006), ottimo acquisto del novello Csb di via Miglietti, e Marco Lachin (La Stecca).

da sinistra: Grillo, Fiorina, Bozza,Serra e Lachin

Notevole la prestazione di Fiorina: Massimo Aimonetto ed Antonio Doldo, compagni di squadra, Roberto Marengo (Palabiliardo), Grillo e Serra si sono dovuti arrendere al bel gioco del sangiustese che non ha sbagliato praticamente nulla; bravo anche Serra che ha lasciato per strada Mario Marrali (Il Birillo Uno), Santo Stanizzi (Ever Green), Edoardo Rongo (La Stecca) e Lachin.

In terza categoria Sergio Papagni (Il Birillo Uno) ha conquistato il gradino più alto del podio ai danni di Giovanni Sprecacenere, alfiere dei colori di casa; Antonio Ligarò (Il Filotto) e Domenico Palma (La Stecca) hanno invece diviso il bronzo a pari merito.

da sinistra: Palma, Sprecacenere, Bozza, Papagni e Ligarò

Il valore degli avversari dà l'esatta dimensione del successo di Papagni: Domenico Ferrotta (L'Abitué), Ivo Centoscudi (Giona), Ligarò e Sprecacenere si sono dovuti arrendere in sequenza alle abili giocate del moncalierese apparso concentratissimo ed assai determinato; negli otto, Danilo Santero (Palabiliardo), Armando Brina (Aba) e Massimo Pavone (L'Abitué).

Giovanni Sprecacenere, migliore classificato del Palace,
pemiato da Denis Bozza e dal Direttore di Gara R. Jacò

La manifestazione, ben organizzata dal Presidente del Palace Fabrizio Bozza, è stata condotta con abilità da Rosolino Iacò coadiuvato dagli arbitri del CPT: un compito non facile, visto il grande afflusso di iscritti, che il calusiese ha svolto con la solita consolidata maestria.