MEMORIAL ENZO DAVOLIO

TORINO - Domenica 8 ottobre il "Pro" Ennio Campostrini si è aggiudicato il Memorial Enzo Davolio, gara regionale a 5 birilli organizzata dal Csb Astoria di via Asinari di Bernezzo per ricordare Enzo Davolio, il Master che tanto dignitosamente ha portato in tutta Italia il simbolo di questo centro sportivo dove si allenava in vista degli appuntamenti del calendario agonistico nazionale.

Campostrini, atleta del Giona di Romano Canavese, ha sconfitto nella finalissima Franco Pelissero, indomito giocatore di casa che si è arreso soltanto al fuoriclasse eporediese; Pelissero ha espresso un'ottima performance fin dalle battute iniziali del torneo con la qualificazione della batteria ai danni di Giacomo Platanìa (Giona) meritando il tabellone dei finalisti.


da sinistra: Antonietta Roberto, Franco Pelissero, Antonio Liperoti con il figlio Gaetano, Francesco Gravina, Ennio Campostrini ed Antonio Manna

Un tabellone ricco di stecche doc del circuito piemontese: nel dettaglio, l'astoriano ha esordito vittoriosamente contro Dario Longo (Leo) chiudendo successivamente il passo a "Carlin" Sandri (Palabiliardo), Antonio Buonocore, passato quest'anno al Massaua e, in semifinale, ad Antonio Liperoti (All Games) approdando alla finalissima. Campostrini, al primo turno, eliminava dai pretendenti il sempre temibile Enzo Vicario (Massaua); nel prosieguo, Marcello Serrafero (Bussoleno Dlf), il Nazionale Giuseppe Sperti e Antonio Manna (Snooker Aosta) non reggevano il ritmo imposto dal gionatiano.

Il pubblico dei grandi spettacoli sportivi si disponeva intorno al tavolo 3 per incorniciare il clou della manifestazione, per assistere a quel match che vedeva sì il trionfo di Ennio Campostrini, ma pur anche la dignitosa prova con cui Franco Pelissero ha onorato i colori di casa per la gioia di Antonietta Roberto, titolare dell'Astoria Master Club, e del Presidente del Csb Francesco Gravina.

Campostrini si conferma protagonista e star nei tornei d'élite dell'Astoria, il centro sportivo che lo vide già trionfare nello scorso torneo in cui Renzo Merzari fu ottimo terzo fra le mura amiche; va anche ricordata la dignitosa prestazione di Riccardo Arbore: c'è voluto il miglior Liperoti per fermare la corsa del grintoso e determinato giocatore di casa.

Il tutto ha reso degna cornice all'immagine di Enzo Davolio, un vero uomo di sport che ha lasciato un segno indelebile in tutti coloro che lo hanno incontrato come avversario sportivo o nella vita di tutti i giorni: prima della premiazione, il Direttore di Gara Piero Faber lo ha ricordato con brevi ma toccanti parole: l'Astoria Master Club ha consegnato una targa ricordo alla famiglia per mani di Piero Guarino, grande amico del Campione scomparso.