34° Grand Prix di Goriziana

SAINT VINCENT  - Da sabato 14 novembre è in corso di svolgimento il 34° Grand Prix di Goriziana, la classica novembrina a 9 birilli organizzata dalla New Project, su mandato Fibis, con il patrocinio della Regione Autonoma Valle d’Aosta, del Comune della cittadina termale e con il sostegno del Casino de la Vallée.
Saranno presenti, nell’arco delle giornate di gara che si concluderanno domenica 29 con la finalissima, più di 1600 atleti con le migliori stecche del circuito internazionale a disputarsi lo scettro di 34° Re di Goriziana di Saint Vincent.


Il Palais di Saint Vincent, sede della manifestazione     -     Orfeo Sarto e Giordano Pianezzola, direttori di gara

Sabato 14, per l’appunto, Raffaele di Gennaro, responsabile Fibis della manifestazione, ha dato il via al tourbillon delle batterie di qualificazione con il protocollo di apertura: al tavolo della Direzione di Gara, come ormai consueto, Orfeo Sarto e Giordano Pianezzola.

Nelle prime giornate di competizione hanno conquistato un posto nel tabellone conclusivo Salvatore “Toti” Parrino (Slot e Birilli Moncalieri), Antonio “Diabolik” Del Core (La Perla TO), Rino Cirillo, Davide Geranio e Vito Telese (All Games TO), Roberto Giordanino (The Best TO), Alfredo Mazza (Golden River Alpignano), Pasquale Placido (Parella TO) e Andrea Quarta (Gritty Bardonecchia).


Parrino

Del Core

Cirillo

Geranio

Telese

Giordanino

Mazza

Placido

Quarta

Si sono invece arresi al terzo incontro Enzo Stoppa (Slot e Birilli Moncalieri), Salvatore Napoli (Club Massaua TO), Francesco Gravina e Domenico Bisignano (Parella TO), Tommaso Vagliengo (Il Birillo Uno Moncalieri), Alex “Marvelius” Falciano (D.K. Club Moncalieri), Andrea Bellinello (All Games TO) e Giancarlo Cavazzana (Astoria Master Club TO).

Nel prosieguo di mercoledì 18 e giovedì 19 hanno staccato il biglietto di prima fila Luigi Betti (All Games TO) e Francesco Morabito (Dlf Bussoleno).


Betti

Morabito

Hanno invece sfiorato la qualificazione Alessandro Portolecchia e Vincenzo Calderone (Il Filotto TO), Enrico Marello e Silvio D’Agostino (Il Castello Avigliana) e Andrea Balsamà (Dlf Bussoleno).
In appendice facciamo il punto della situazione, dopo i primi sei giorni di gara, per ciò che riguarda le “Grandi Firme” del circuito nazionale; sono entrati fra i papabili Gianpiero Rosanna e Fabrizio Ferrario (VA), Marco Micucci, Andrea Paoloni e Rossano Rossetti (AN), Simone Spagna (LU), Nicolò “Nik” Cammarata, Salvatore Mannone, Giovanni Cioffi, Riccardo Belluta e Massimo Caria (MI), David Martinelli e Riccardo Raffaelli (PI), Giorgio Colombo (BS), Sandro Giachetti (FI), Alfredo, Juan e Nicolas Fillia (BG).
Sono invece stati eliminati Rocco Summa e Nello Carso (BS), Piero Crespina (PI), Enrico Titonel e Marco Sala (MI), Andrea Berniga (CO), Gianfranco “Ginfri” Condello (BI) e Arturo Albrito (TO).
Questo un pot pourri di notizie sul parterre di venerdì 27 e sabato 28 e sulle “assenze”scaturite dai verdetti del campo di chi ha lasciato il segno nelle scorse edizioni del Grand Prix.

Venerdi 20 e Sabato 21 la kermesse non produce grandi sussulti per ciò che riguarda i torinesi in lizza: il solo Carmine Tomasiello (Ever Green Ciriè) centra l’obiettivo della qualificazione. Cedono le armi in finale di batteria Daniele Acucella e Carmine Stamerra (Astoria Master Club TO) e Pietro Costanza (Il Castello Avigliana).
Domenica 22 si rivela la miglior giornata per i colori torinesi ed in particolare per il Centro Sportivo Parella; passano infatti lo scoglio della qualificazione Giuseppe Tavernese, Roberto Montisci, Michele Pasciuti e Piermario Gallizio: un exploit di grande rispetto che rende onore alla scuola biliardistica cittadina.


Tomasiello

Tavernese

Montisci

Pasciuti

Gallizio

Escono invece di scena in finale di batteria Alberto Vendemiati (Leo TO) e Giuseppe Tafuro (Club Massaua TO).
Fra i “Big” va fuori Riccardo Nuovo (BG) mentre passano il turno Gianni Bombardi (MI), Silvano Cicuti (PV), Stefano Della Torre (VA), Giovanni Cremaschi (PC), Antonio Girardi (CO) e l’uruguagio Eliomar Berrutti (BG).

Lunedì 23 Giovanni Re (La Stecca TO) centra la qualificazione; il suo compagno d’èquipe Damiano Basilio perde invece il terzo match come Andrea Priore, atleta in forza al Green Club di Carmagnola. A seguire, martedì 24, Rocco Miele (Club Massaua TO) e Valerio Ozzello (Accademia Asd Romano Canavese) si aggiungono alla nutrita pattuglia dei pretendenti.


Re

Miele

Ozzello

Sfiorano il successo Adriano Morizio, Sergio Ciampini e Domenico Cerutti (Accademia Asd Romano Canavese), Enrico Lauro (Palabiliardo Moncalieri), Giuseppe Ensabella (Club Massaua) e Roberto Frache (Valpellice).

Il tourbillon delle ultime due giornate di batterie eliminatorie celebra, mercoledì 25, la qualificazione del Nazionale/Pro Ennio Campostrini (Accademia Asd Romano Canavese). Esce di scena al terzo turno Cesare “Cece” Fasano (Sporting Chieri) sconfitto dal fuoriclasse argentino Nestor “Nenè” Gomez; con quest’ultimo prenotano un posto nel parterre delle finali i Big Fabio Cavazzana (PD), Salvatore Tirri (AG), Giuseppe Consagno (SA), Michelangelo Aniello (AV), Paolo Marcolin (VA), Daniele Montereali (RM) e Carlo Cifalà (FI). Nessun torinese invece ai nastri di partenza di giovedì 26 che registra, fra le “Grandi Firme”, i successi di Ciro Davide Rizzo (PA), Gerardo Mascolo (SA), Gaetano Romeo (AG), Francesco Auletta (NA), Paolo Diomajuta (LT), Alberto Putignano (FI), Gustavo ZITO (?), Giovanni Triunfo (FG) e Giovanni Muro (NA), quest’ultimo vincitore della seconda prova del BTP giocata a San Giovanni Rotondo dal 9 al 15 novembre scorsi. Fanno notizia le eliminazioni di Angelo Bellocchio (CA), Carmine Ianne (LE), Crocifisso Maggio (BR) e Daniel Lopez (RN), neo Vicecampione del Mondo alle spalle dell’argentino Gustavo Torregiani.

Venerdì 27 e sabato 28 i verdetti del campo hanno visto uscire al primo turno dei gironi finali Francesco Morabito, Carmine Tomasiello, Antonio “Diabolik” Del Core, Alfredo Mazza, Rino Cirillo, Michele Pasciuti, Salvatore “Toti” Parrino, Giuseppe Tavernese, Pasquale Placido, Piermario Gallizio e l’eporediese Ennio Campostrini, quest’ultimo sconfitto da quel De Riccardis che andrà molto lontano.
Al secondo sono stati esclusi Valerio Ozzello, Giovanni Re, Vito Telese e Davide Geranio. Terza tornata fatale invece per Roberto Giordanino, Luigi Betti e Roberto Montisci, “vittima” di Riccardo Belluta che andrà sul podio. Da segnalare ancora la prova di Rocco Miele giunto sulla soglia degli ottavi con grande merito. Infine Andrea Quarta inizia la galoppata conclusiva battendo nella qualificazione agli ottavi l’argentino Alfredo Fillia.
Nei quarti trova Massimo Caria e passa con un secco 2/0; con lo stesso risultato va in semifinale ai danni di Riccardo Belluta. Ed ancora con lo stasso risultato perde la finalissima sconfitto da Antonio De Riccardis, leccese doc, che entra nell’Albo d’Oro del Grand Prix con lo scettro di 34° Re di Goriziana di Saint Vincent.

Nel complesso, i “nostri” giocatori hanno offerto una prova assai dignitosa ottenendo in molti la qualificazione al tourbillon finale difendendola poi con grande impegno e determinazione. Peccato per il fuoriclasse Andrea Quarta che poteva centrare il terzo trionfo nella classica a 9 birilli bissando il successo ottenuto nella scorsa edizione e che insieme a quello conseguito nel 2005 lo avrebbe affiancato a Gustavo Zito nel primato di vittorie assolute.
La cerimonia di chiusura (servizio fotografico a cura di Maria Luciana Pronzato) ha vissuto gli interventi di Andrea Mancino, Presidente Nazionale Fibis, del Dott. Marco Fiore in rappresentanza del Casino de le Vallée, del Presidente Fibis Valle d’Aosta Franco Gomiero e di Claudio Bono, Vicepresidente Vicario Fibis e responsabile nazionale della Sezione Stecca.
A seguire la premiazione di “Magnifici” 4, nell’ordine Antonio De Riccardis, Andrea Quarta, Gustavo Torregiani e Riccardo Belluta; con loro sono state premiate la finaliste della prima prova del Circo Rosa nazionale Cristina Fiori (Pres. Andrea Mancino), Sara Sironi (Dott. Marco Fiore), Simona Agostini (Pietro Croci, Consigliere Federale e Responsabile nazionale Formazione ed Istruzione giovani), e Raffaella Uggè (Claudio Bono).

Un plauso per la nostra Monica Lanza (a sinistra) che per un soffio non è salita sul podio dopo la sconfitta alla bella 58 a 59 contro la Sara Sironi, seconda classificata.

Ai vincitori assoluti Andrea De Riccardis e Cristina Fiori è stato consegnato un buono vacanza per una settimana al Villaggio Baia del Silenzio di Palinuro offerto dalla Direzione del Club e consegnato da Giorgio Bisi, arbitro del Grand Prix ed Istruttore della scuola di biliardo istituita già da alcuni anni presso la famosa struttura vacanziera, perla nel contesto generale del Parco Nazionale del Cilento.

Si è cosi conclusa nel perfetto riscontro organizzativo la manifestazione “top” del circuito nazionale, seconda solo agli Assoluti di categoria che peraltro si giocano nel medesimo illustre parterre del Palais Saint Vincent.

Ancora, quindi, un successo per Raffaele Di Gennaro, responsabile Fibis del torneo, della New Project che ha condotto in porto nel migliore dei modi il mandato federale con il consueto sostegno del Casino de la Vallée, ed un bravo ai Direttori di Gara Orfeo Sarto e Giordano Pianezzola ed alle loro “giacchette verdi” per la sapiente conduzione di ogni fase della kermesse.

 

 

 BATTERIE ELIMINATORIE

Cristina Fiori premiata da Mancino con Pianezzola e Sarto