7° Torneo "GIONA"


I quattro finalisti con gli organizzatori ed il direttore di gara

ROMANO CANAVESE - Rino Cirillo ha vinto il 7° Torneo Giona, open ad handicap organizzato dall’omonimo centro sportivo di via Circonvallazione; il nazionale dell’Ermitage ha regolato in finale il neo campione europeo Andrea Quarta (Gritty Bardonecchia) disputando un match di altissimo contenuto tecnico tattico.


Ennio Campostrini premia Rino Cirillo

Elena premia Andrea Quarta

Marina consegna la coppa ad Andrea Manzato

Marina alla premiazione di Antonio Manna

Alle loro spalle si sono piazzati, nell’ordine, Andrea Manzato (Golden River Alpignano) e Antonio Manna, portacolori dello Snooker di Aosta; negli otto si sono classificati Antonio Del Core (All Games), Andrea Bellinello (Parella), Adriano Morizio e Gian Mario Vigo, i migliori del club organizzatore.
In particolare va ricordata l’ottima prova di Vigo, seconda categoria di indubbie qualità al quale è tuttavia mancato il colpo del ko nel match d’accesso al podio perso con Quarta nonostante il grande vantaggio iniziale.
Nell’avvicinamento al vertice Cirillo ha superato Raffaele Fantauzzi (Ciriè Ever Green), il nazionale/pro Gianni Bombardi (Ghost’s Biella), Morizio ed infine Quarta giocando il bel biliardo che appassiona il pubblico; a sua volta Quarta ha sconfitto Francesco Graziadio (Palabiliardo Moncalieri), Potito Bucci, temibilissima seconda categoria del Bill Top, e Vigo.
Tabellone finale anche per il settimese Roberto Giordanino (Oropa): la sua corsa si è fermata al primo turno per opera del biellese Cascio (Accademia); fuori subito, fra gli altri, anche il nazionale Luigi Betti (All Games) eliminato da Bellinello ed il casellese Piero Ruo Redda (Giona) chiuso da Alessio Stango (Aba Ferriera) nell’incontro di spareggio.


Il patron Ennio Campostrini con Elena e Marina offrono il rinfresco a fine gara


foto di gruppo con gli arbitri, gli amici del Giona e i finalisti

Ennio Campostrini, presidente del Giona nonché patron della manifestazione, ha premiato i finalisti insieme con la moglie Elena e Marina, graziosissima mascotte del torneo che ha portato nel prestigioso club circa duecento stecche doc del circuito piemontese; ha diretto egregiamente il rivolese Giordano Pianezzola.