3° PROVA BTP 2005
UN GRANDE SUCCESSO SU TUTTI I FRONTI

RIVOLI - Domenica 13 Febbraio 2005, si è conclusa la terza prova del campionato BTP 2004/05; ha vinto il fuoriclasse Marco Sala, il meneghino, che conta nel palmares personale l'argento al mondiale argentino di Necochea, con questo prestigioso successo, ha riconquistato un posto nel tabellone dei professionisti.


il Sindaco di Rivoli Guido Tallone, consegna la coppa Marco Sala

l'Assessore allo sport e al turismo, Giuseppe
Misuraca, premia Michelangelo Aniello

La stecca doc milanese ha sconfitto in finale con un netto 3 a 1 Michelangelo Aniello (BA), il quale si è definitivamente aggiudicato la targa di "eterno secondo" ma è ugualmente balzato al vertice della classifica nazionale. Sul gradino più basso del podio sono saliti il Nazionale Pro (Campione Europeo nel 91' e Campione Italiano nel 97') Paolo Diomajuta (LT) e il Pluri Campione Nazionale e Mondiale Gustavo Zito (M.C.).


Piero Faber premia Paolo Diomajuta e a fianco Gustavo Zito tra Fabio Zulian e Giuseppe Ursino

Nella categoria d'élite, a tenere alti i colori di casa, ci hanno pensato M. Melis (Dlf Bussoleno), Rino Cirillo (Ermitage), Ennio Campostrini (Giona), E. Ragosta (Golden River), Luigi Betti (All Games), A. Massaro (Parella), E. Matrella (All Games), Giancarlo Cavazzana (Parella), A. Albrito (Il birillo uno), R. Montisci (Parella) e S. Bonanno (Parella) tutti vincenti di girone; ma per alcuni di loro la corsa è proseguita; il migliore di tutti Ennio Campostrini che con un'ottima performance si è conquistato uno degli otto posti per accedere al tabellone finale con i 24 professionisti. Fuori per un soffio, invece, E. Ragosta battuto da Calzi (MI), Luigi Betti sconfitto da Di Santo(MI) e Arturo Albrito lasciato indietro, con un sofferto 3 a 2, dall'argentino Longo, in una partita giocata fino all'ultimo tiro in cui il torinese, sotto l'occhio delle telecamere Rai, ha mostrato, da par suo, l' altissimo livello di gioco che tutti conoscono a Torino e sul territorio nazionale.

Fuori nei quarti di finale, per mano di M. Aniello, il Nazionale Pro di casa, Andrea Quarta, giovane talento leccese accasato sportivamente alla corte di Giuseppe Ursino.
Una "piccola grande" presenza torinese ha lasciato il segno nella manifestazione: Giulia Marinelli (Ermitage) allieva del Nazionale Pasquale Placido, pur essendo la più giovane partecipante alla prova ha saputo rappresentare con onore la categoria biliardistica femminile.


Giulia Marinelli tra Stefano Galli e Piero Faber

Presenza del tutto speciale e novità per una gara nazionale italiana, invece, quella del ventinovenne Matthieu Hingant, Campione Francese in carica, che ottenuto il permesso di entrambe le federazioni ha potuto giocare nel nostro campionato nazionale; arrivato in Città su invito degli organizzatori, dopo aver partecipato alla gara è rimasto ad assistere allo spettacolo dato dalle stecche italiane e ha partecipato alla premiazione finale, dichiarando al microfono di Massimo Calleri di sentirsi onorato di presenziare alla manifestazione proprio nella terra madre della disciplina "5 birilli"e di voler tornare sicuramente in futuro per potersi confrontare ancora una volta con i nostri grandi campioni.


Matthieu Hingant introduce la premiazione finale

Ha ancora aggiunto di essere rimasto positivamente impressionato dall'affluenza di pubblico e dall'interesse suscitato dalla competizione. (intervista al campione di Letizia Reynaud e Claudio Bono).


il folto pubblico presente alla manifestazione

Alla premiazione sono intervenute le massime autorità locali, in primis Guido Tallone, Sindaco del centro valsusino e l'Assessore allo sport e al turismo, Giuseppe Misuraca che hanno rispettivamente premiato il vincitore e il secondo classificato e i quali hanno espresso il loro compiacimento per la conduzione e l'organizzazione della manifestazione e in particolare, visto il successo riscontrato, l'impegno ad annoverare l'appuntamento biliardistico come tappa del calendario agonistico anche negli anni a venire.


foto di gruppo dei giocatori con le autorità intervenute e gli organizzatori

Da ricordare e sottolineare la presenza dell'Assessore Vito Di Lonardo, del consigliere comunale Francesco Sammartano, del Presidente e Vice presidente, del Comitato Provinciale F.i.bi.s di Torino, Raffaele Di Gennaro e Valentino Salerno e del Pluri iridato, Nestor Gomez (eliminato nei preliminari della gara).


Nestor Gomez e le rappresentanze del comune di Rivoli

Da ringraziare, come sempre per il loro commento tecnico al tavolo Rai, Franco Trandafilo e il responsabile nazionale della sezione stecca, Claudio Bono.
E' d'obbligo ricordare, inoltre, per la loro disponibilità ed il loro impegno, Franco e Matteo Lucà, dal maggio dello scorso anno, gestori della "Maison Musique".


Franco e Matteo Lucà

Questa terza tappa sarà ricordata a lungo dalla città di Rivoli che ha ospitato la manifestazione; ma il grande merito va al patron Giuseppe Ursino che l'ha fortemente voluta presso il suo Circolo Paradiso di Via Alpi Graie 8. Le riprese televisive si sono svolte presso la Maison Musique di via Rosta 23, struttura messa a disposizione dell' Amministrazione comunale; per la storia del BTP un primato che conta il più alto numero di partecipanti ad una prova con 424 atleti (compresi i 24 professionisti) provenienti da tutta Italia.
Grande successo, quindi, su tutti i fronti per questa gara Nazionale F.I.BI.S. - CONI perfettamente organizzata dai gestori del Circolo Paradiso, Beppe Ursino e Fabio Zulian e dalla società NEW PROJECT di Milano, rappresentata dal segretario nazionale Stefano Galli. Accanto a quest' ultimo, sul tavolo direzionale gara, sempre presente il "nostro" rivolese Pierino Faber.

Certi che il successo si bisserà in quel di Bardonecchia nel prossimo mese di maggio, diamo fin da ora appuntamento a tutti gli appassionati del nostro sport al Centro sportivo Gritty; ci saranno nuovamente tutti, Campioni e speranze della nostra disciplina che sta finalmente conquistando le posizioni che le competono nel panorama sportivo internazionale.

ALBUM FOTOGRAFICO 


articolo e foto a cura di Letizia Reynaud
Per immagini con maggior risoluzione o stampe,
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letizia.reynaud@virgilio.it