TORNEO "CAVALLINO ROSSO"
TORINO – Claudio Viotto (Parella) e Ignazio Biondo (Sport) sono gli “ori” del torneo Cavallino Rosso organizzato dall’omonimo centro sportivo di via Belfiore 45. Viotto ha vinto nel raggruppamento Nazionali/prima e seconda, con formula handicap di categoria, battendo nella finalissima il compagno di squadra Andrea Bellinello.
da sinistra: Atzeni, Viotto e Valentina Di Già
Bellinello premiato da Mauro Di Già
Rino Cirillo, Nazionale dell’Ermitage, e Riccardo Gioda (Massaua) hanno diviso ex aequo una
meritatissima terza piazza.
Da ricordare l’ottima performance espressa dai seconda categoria Giuliano Rampone e Mauro Giordanino: il primo abilissimo giocatore di casa al rientro nelle competizioni ufficiali, ha ottenuto una brillante qualificazione fra i papabili; l’altro, settimese doc che gioca per l’Oropa di Franco De Bartolo, è giunto sulla soglia delle semifinali: Cirillo ha fermato la sua bella corsa.
da sinistra: Cirillo, Margarit, Gioda e De Perte
Biondo ha trionfato in terza serie davanti al valsusino FilippoGiusto (Golden River Alpignano); a “Lillo” Demetrio Lo Faro (The Best) e Loris Saggia (Amici del Biliardo Pinerolo) il terzo gradino del podio. Di Antonio D’Agostino il miglior piazzamento degli atleti di casa: Saggia, nei quarti, ha interrotto la sua scalata alle posizioni che contano.
Biondo premiato da Valentina Di Già
da sinistra: Salerno, Giusto e Mauro Di Già
Il vice presidente provinciale Fibis Valentino Salerno ha premiato i finalisti insieme con Mauro e Valentina Di Già ed Ezio Deperte, titolari del Cavallino Rosso e Claudio Margarit, preziosa guida organizzatrice della manifestazione diretta con abilità dal torinese Franco Atzeni.
da sinistra: Lo Faro, Margarit, De Perte e Saggia
Ad Aristide Bigi, stretto collaboratore di Margarit, il merito per il prezioso supporto logistico ed all’artista Luigi Pagliari, autore fra l’altro del logo che simboleggia il centro sportivo, il ricordo affettuoso di tutti gli sportivi.
Alla manifestazione hanno partecipato circa trecento giocatori di tutte le categorie: un bel record per una altrettanto bella reintrée del Cavallino Rosso nel circuito agonistico provinciale.