1° TORNEO « PARELLA »
TORINO – Giovedì 12 giugno si è conclusa la lunga kermesse a tutti doppi per categorie separate organizzata dal novello Csb Parella di via Niccolini 22. L’epilogo ha vissuto le finali delle prime e seconde categorie; in prima serie, Claudio Viotto (Massaua) si è imposto su Corrado Pirruccio (Astoria) con Andrea Manzato (Ermitage) e Pasquale Del Grosso (All Games) terzi a pari merito. Dal 5 all’8 posto si sono piazzati Alex Falciano (La Perla), Andrea Aisa e Andrea Bellinello (Massaua) ed Ennio Campostrini, Nazionale del Giona di Romano Canavese sconfitto nei quarti da Pirruccio.
da sinistra: Del Grosso, Manzato, Pirruccio, Viotto,
Mantovani, Zanella, Palma, Ressia e Parrino
Walter Zanella, profeta in patria, si è aggiudicato il gradino più alto del podio di seconda categoria: il bravo giocatore di casa, nonché contitolare del centro sportivo Parella con Salvatore Bonanno e Claudio Mantovani, ha regolato in finale Domenico Palma, portacolori de La Stecca di corso Novara; subito dopo si sono classificati Massimo Ressia (Green Velvet) e “Toti” Parrino (All Games). Ai piedi del podio sono giunti Pierluigi Guarguaglini (Ever Green Ciriè), Salvatore Iula (Astoria), Antonio Caputo (L’Abituè Chiusa San Michele) e Bruno Cugno (Aba Ferriera).
da sinistra: Vallino, Mantovani, Tartaglia, Antonietta
Levacqua, Bonanno, Marino, Zanella e Colò
Il giorno prima, mercoledì 11, Massimo Tartaglia ha vinto il torneo di terza: l’atleta de La Stecca si è aggiudicato il match decisivo contro Salvatore Marino (Golden River Alpignano). “Bronzo” ex aequo per Aldo Colò (The Best) e Donato Vallino (Giona Romano Canadese) che hanno preceduto nell’ordine d’arrivo Ciro Rapacciuolo (Ever Green Ciriè), Roberto Cartolaro (Massaua), Gaetano Bruno (Winner Alpignano) e Gianfranco Bove (Bill Top).
da sinistra: Pianezzola, Mantovani, Bonanno e Zanella con
la moglie Marisa
La manifestazione, diretta dal rivolese Giordano Pianezzola, rappresenta il battesimo agonistico per il centro sportivo di via Niccolini inaugurato due mesi or sono; tre gare in contemporanea con circa 350 iscritti è un bel traguardo, segno dell’abilità imprenditoriale che Salvatore Bonanno, Claudio Mantovani e Walter Zanella hanno fin da subito dimostrato unitamente alla loro abilità sul campo di gioco