26° Gran Premio Goriziana S. Vincent

Gli Artefici della Grande Festa del Biliardo Sportivo Nazionale

da sinistra: Claudio Bono (Presidente CON), Raffaele Di Gennaro (responsabile del "Gran Premio") e
Marco Fiore (Capo Ufficio Stampa e Manifestazioni del Casino de la Vallée)

SAINT VINCENT - Domenica 25 novembre Riccardo Masini ha vinto il 26° Gran Premio di Goriziana: il giovane pavese ha sconfitto nettamente nella finalissima Salvatore Riondino (BA) a conferma del particolare momento di forma che lo ha accompagnato in ogni fase del torneo; al terzo posto si è classificato Michelangelo Aniello (BA), neo professionista che ha preceduto nell’ordine d’arrivo l’anconitano Rossano Rossetti.


Mario Borgio, sindaco di Saint Vincent, premia Riccardo Masini


Franco Gomiero, Presidente del biliardo valdostano, consegna la grolla a Riondino


Michelangelo Aniello premiato da Carlo Ferina (amministrazione regionale) e Marco Fiore


Claudio Bono consegna la grolla a Rossetti

Il Comm. Giuseppe Guarisco consegna al vincitore il Trofeo Biennale non consecutivo alla memoria dell'amico Natale Benenti ("Talin"), scomparso alcuni anni orsono, che per molti anni fu con lui al timone del "Gran Premio".

Impressionante il cammino del vincitore nel girone conclusivo: fra le vittime illustri Carlo Cifalà, Salvatore Tirri e Aniello, quest’ultimo in semifinale; Riondino, dal canto suo, negli ottavi, ha sconfitto il partenopeo Francecso Auletta che vinse l’edizione 1990 per superare poi nei quarti Nello Petruzzelli, portacolori della scuola pistoiese prima del match vittorioso contro Rossetti.

Ottavi fatali anche per Andrea Bellinello (Paradiso - Rivoli), ultimo baluardo torinese rimasto in lizza; ugualmente escono di scena Davide Di Santo (MI), il vincitore assoluto della scorsa edizione, ed Antonio Manna, miglior valdostano nella classifica definitiva; al turno precedente anche il campione europeo Crocefisso Maggio (BR) aveva ceduto le armi insieme ai titolati David Martinelli (PI), Giuseppe Consagno (SA), Marco Sala (MI) e Gabrio Volante.

Fuori invece già nei gironi d’eliminazione Gustavo Zito, Vitale Nocerino ed Angelo Bellocchio non senza rimpianti: ma, si sa, la "goriziana" è sempre stato un torneo anomalo pieno di sorprese: questa sua peculiarità ogni anno fa lievitare il numero dei partecipanti alla ricerca del prestigioso successo da annotare nel palmares personale.

Ma la gara, che possiamo definire la vera festa del biliardo sportivo, si rivela anche galleria di personaggi che appartengono alla storia della manifestazione: Winkler Crotti, classe 1924 e maestro di tanti campioni, il quale vinse nel ’59 la seconda edizione, ha raggiunto quest’anno gli ottavi di finale, un vero esempio di longevità sportiva.

Alla kermesse, iniziata venerdì 16, hanno partecipato 1472 giocatori di tutte le categorie: un vero successo per il responsabile della manifestazione Raffaele Di Gennaro e per il Casino de la Vallée, sponsor da sempre di quella che si può definire la miglior vetrina per nuovi talenti e confermate realtà.


Riccardo Masini

Salvatore Riondino

Michelangelo Aniello

Rossano Rossetti